venerdì 20 settembre 2013

La vita al Rifugio Amici di Nelson

Cari amici,
in questi ultimi tempi ho capito che ci sono molte persone che come me amano gli animali
Non tutti sanno come poterli aiutare ma internet ha dato un grande aiuto in questo.
Fino a qualche anno fa, il rifugio era molto approssimativo, il luogo dove è situato non è tra i più belli perchè d'inverno la strada è impraticabile e spesso siamo costretti a un lungo tratto di strada a piedi, carichi di mangimi e taniche dell'acqua.
Una volta arrivati al Rifugio, i nostri trenta ospiti ci fanno le feste, trenta code che scodinzolano a una velocità incredibile e tanta voglia di darci i bacini, non sanno come fare per manifestare la loro gioia di vederci. 
Per noi, arrivare da loro è sempre una grande emozione.
I cani non chiedono nulla in cambio e per loro il semplice fatto di stare con noi anche solo per un paio di ore, li ricompensa di tante ore in cui stanno soli, purtroppo.
La prima cosa che facciamo, appena arriviamo al Rifugio è quella di aprire tutti i box dove li abbiamo sistemati a gruppi di tre i quattro cani stando attente alle loro simpatie. 
Intanto che loro giocano e sgambettano da tutte le parti, noi facciamo le pulizie, sostituiamo le copertine sporche o bagnate, laviamo le ciotole del cibo e dell'acqua e infine prepariamo il tutto per la pappa.



Dal momento che hanno finito la pappa, ogni uno di loro si va a mettere nel proprio box, uno di noi si mette davanti al box numero uno e li chiama e loro si vanno a chiudere da soli, sembra strano a dirsi ma è così, nessuno ci crede ma i cani sono eccezionali. Poi si passa al box numero due e così via.
A noi tocca solo chiudere il cancello
A volte capita che uno dei cani di un certo box si voglia mettere dentro ad un altro, magari perchè ha fatto amicizia con uno dei cani di quel determinato box e noi lo permettiamo tranquillamente anche perchè sono cani molto socievoli ed è raro che possano litigare.
Vi inviterei tutti, anzi, vi invito tutti a venire da noi a vedere queste meraviglie. Tra qualche mese ci spostiamo in un rifugio migliore dove saranno sicuramente più felici.

Grazie per la vostra solidarietà :)

giovedì 12 settembre 2013

Come addestrare un cucciolo

Salve a tutti
oggi vi voglio parlare di come addestrare un cucciolo.
Nella mia vita ho fatto adottare tantissimi cuccioli e ogni volta le neo-mamme e i neo-papà mi telefonavano per chiedermi cosa fare per abituare, per esempio, il cucciolo a fare i bisognini fuori casa o come fare per farsi ubbidire
La prima cosa da fare è creare un ambiente accogliente per il cucciolo e questo farà bene a tutta la famiglia.
Il cucciolo, appena arrivato a casa sarà un po spaventato ma poi inizierà ad annusare tutto, sarebbe meglio stabilire da subito alcune regole, per esempio, se il cucciolo non deve salire sulle poltrone o sul letto sarebbe meglio fargli capire da subito che a voi non piace che lui ci salga. 
Per i primi giorni in cui avrete il cucciolo, è preferibile non invitare amici e parenti, anche se mi rendo conto che sarete ansiosi di far conoscere a tutti questo nuovo membro della famiglia, ma lui potrebbe spaventarsi perchè per lui è tutto nuovo, dategli il tempo di ambientarsi.
In genere quando un cucciolo viene adottato, non ha ancora finito il ciclo dei vaccini, sarebbe meglio non portarlo fuori, dove potrebbe essere contagiato da altri cani dato che lui in quel momento ha le difese immunitarie basse. Consiglio sempre di tenerlo a casa almeno fino a quando avrà completato i vaccini e per abituarlo a fare i suoi bisognini in un posto scelto da voi, consiglio di cercare un posto lontano da dove mangia e dorme e poi di comprare delle traversine che andrete a mettere in un posto che anche a voi non diano fastidio. Non è detto che il cucciolo faccia la sua prima pipì proprio sulla traversina ma appena la fa dovrete premiarlo anche con una carezza o un pezzettino di biscotto per cani
Appena sarà possibile portarlo fuori si abituerà a fare i bisognini fuori anche perchè intanto avrete capito a che ora più o meno dovrà farli. Voglio specificare che i cani al di sotto dei sei mesi non riescono a trattenere i bisognini quindi qualche volta li farà anche in casa ma non bisogna sgridarli, mettetegli comunque qualche traversina sul pavimento.
I cani non vanno mai sgridati o puniti, tutto deve sembrare un gioco, per loro è più facile imparare giocando

sabato 7 settembre 2013

Nelson


Nelson è il primo cucciolo ad aver varcato i cancelli del rifugio, ecco perchè oggi si chiama Rifugio Amici di Nelson.
Nelson fu trovato, circa quattro anni fa, ancora cucciolo, insieme alla sorella, sulle strade di Ascea (SA).
Questo cagnolone è un angelo, protegge tutti i cuccioli come se fossero i suoi, il suo manto è immacolato e lo mantiene pulito anche quando c'è fango e tutti si sporcano.
Nelson appartiene alla famiglia dei molossoidi che per carattere sono molto attaccati al proprio padrone, è un cane robusto ma anche atletico e ama molto giocare
In genere i molossoidi  maturano dopo i tre anni di età.
Nelson ha bisogno di un padrone, lui saprà proteggere e nello stesso tempo far divertire il suo padrone, ha un carattere meraviglioso e va d'accordo con tutti. 
E' un cane intelligente, impara tutto con estrema facilità ed essendo estremamente sensibile potrebbe dare veramente tanto ad una famiglia che lo voglia adottare ed educare
Addestrare un cane non è poi tanto difficile, la cosa importante e non usare mai la violenza ma insegnare loro delle cose usando premi e facendoli giocare. 
 Comunque Nelson, come tutti gli altri ospiti del rifugio Amici di Nelson, cerca casa, è un cane bellissimo, dolcissimo e ha tutte le qualità per essere un membro di qualche bella famiglia. La foto non rende la reale bellezza del cane ma vi assicuro che se lo venite a vedere vi conquisterà con il suo modo di fare e con il suo fascino, si perchè forse voi non ci potete credere ma lui è veramente affascinante.
Spero con tutto il cuore di potergli trovare una bella casa, non voglio che passi tutta la vita al rifugio, non è giusto, sicuramente lui non ne risente di questa cosa perchè è cresciuto in un recinto e non conosce altre realtà, forse lui è anche felice così e non chiede altro ma sono io a chiedere di meglio per lui, vorrei vederlo felice e sistemato con una persona che dedica tutto il tempo solo a lui perchè se lo merita.
Nelson può stare anche con altri cani, è stato castrato e va d'accordo con tutti.
Magari ci farebbe piacere trovare una adozione Campania ma siamo disposti a portarlo in tutta Italia

martedì 3 settembre 2013

Bella





Bella, così come tutti gli ospiti del rifugio Amici di Nelson, ha una triste storia di abbandono. 
Circa tre anni fa, durante il mese di novembre ci segnalarono la presenza di un cucciolo "divorato" dalla rogna.
Nessuno aveva il coraggio di avvicinarlo temendo il contagio, che per gli umani,è molto meno pericolosa di quello che si possa pensare.. La rogna è una patologia infiammatoria della cute degli animali provocata da parassiti appartenenti all'ordine degli acariSintomi comuni sono:perdita del pelo, prurito ed infiammazione cutanea.
 Gli acari si annidano nella pelle o nei follicoli. Questo tipo di rogna non è contagiosa. Poi c'è la rogna sarcoptica chiamata anche scabbia,  questa è contagiosa anche per l'uomo ma è molto più rara. In genere questo tipo di rogna non provoca prurito, si tratta sempre di un acaro che ha un ciclo vitale di tre settimane sul loro ospite.
Le femmine gravide di questo acaro depongono le uova scavando delle gallerie negli strati più superficiali dell'epidermide, nutrendosi della pelle e deponendo le uova e le feci. Quando le uova si schiudono vanno in superficie dove creano delle tasche e dove diventano adulte, il contagio è molto alto sia per altri animali e sia per l'uomo
Comunque ora parliamo di Bella,  quando andammo a recuperare questo cucciolo, ci rendemmo conto che aveva appena tre mesi, non aveva neppure un pelo sulla pelle, non si riusciva neppure a capire di che colore potesse essere, povero cucciolo, ci ha fatto una pena infinita. Viveva tutto solo in una campagna, (forse qualcuno mosso da pietà gli buttava qualche pezzo di pane), era magrissimo ed aveva un odore terribile, il classico odore della rogna.
 Anna Merola, la nostra presidentessa, ha preso un asciugamano dalla macchina, abbiamo preso il cucciolo, che si è fatto catturare subito, e da li ci siamo accorti che era femmina. L'ho avvolta nell'asciugamano e l'ho tenuta in braccio per tutto il viaggio fino all'ambulatorio del nostro veterinario di fiducia. Bella mi ha guardata in volto per tutto il tragitto, aveva gli occhi rassegnati come di quella che pensava: "Fate di me quello che volete".
Oramai l'odore della rogna aveva invaso tutto l'abitacolo dell'auto, faceva freddo ma abbiamo dovuto tenere i finestrini aperti, cercando di proteggere la piccola. Finalmente siamo arrivati dal veterinario il quale l'ha visitata e ci ha detto che era denutrita e che aveva la rogna del primo tipo, quella non pericolosa per noi umani e neppure per altri animali. Ci ha assicurato che si sarebbe salvata e infatti con le cure giuste, facendola stare in un luogo pulito e caldo e con il cibo adatto... da quell'ammasso di ossicini e pelle che era, ora è diventata la più bella del rifugio, diciamo che è la regina delle belle. 
La cosa strana è che, chi viene al rifugio per prendere un cane, in genere sono tutti animalisti che vogliono aiutare un cane, non prendono mai il cane più bello ma quello che secondo loro ha più bisogno di tutti. Paradossalmente i cani più belli sono i più penalizzati. 
Bella è una cagnolina di taglia media, il suo pelo è morbido e folto e anche molto liscio, chiunque inizia ad accarezzarla non può più smettere, ha un carattere dolcissimo e va d'accordo con tutti i cani e con tutti gli umani. Noi tutti speriamo di trovargli una bella famiglia, sono sicura che starebbe benissimo anche in un appartamento. Prendere un cane adulto è meno faticoso di crescere un cucciolo e in più vi sarà riconoscente per tutto il resto della sua vita. Diffondete i miei appelli e aiuterete anche loro.